La Voluntary Disclosure bis acquisisce stabilità grazie alla conversione in Legge del DL 193/2016.  Cosa cambia per chi vuole accedere alla regolarizzazione? Chi può regolarizzare con la voluntary disclosure? E cosa? A chi conviene? Come si avviano le procedure? E come gestire poi i capitali appena regolarizzati?

Modena, 28 Novembre 2016

La procedura di Collaborazione Volontaria (anche detta Voluntary Disclosure) ha consentito a molti contribuenti che detenevano illecitamente patrimoni all’estero di regolarizzare la propria posizione che può riguardare i capitali lasciati oltreconfine per ragioni di “sicurezza”, stratificati nel tempo da passaggi ereditari o donazioni indirette all’interno delle famiglie, o quelli occultati grazie a complesse strutture giuridiche mirate a trasferire oltreconfine investimenti e redditi generati in transazioni economiche.

Lo Studio Abaco di Modena è specializzato nella assistenza ai contribuenti che intendano regolarizzare la propria posizione fiscale riguardo alla voluntary disclosure e sta valutando numerosi aspetti:

    • L’incentivo ad aderire promosso dai continui accordi sullo scambio di informazioni (nel merito del quale rinviamo il Lettore ad un esame del recente articolo del dott. Federico Gazzoletti);
    • Le opportunità che si presentano dal coniugare l’adesione alla Voluntary disclosure alla presentazione di una dichiarazione integrativa RW, in scadenza il prossimo 29 dicembre 2016.

 

Vediamo in sintesi le principali novità:

  • Per i contribuenti che hanno già aderito alla prima VD senza adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale è consentita la possibilità di provvedere entro 60 giorni dalla data di conversione del DL 193/2016. Atteso che la precedente VD terminava al 31/12/2013 con questo provvedimento è consentito a quei contribuenti di estendere la sanatoria agli anni 2014 e 2015. Come evidenziato… occorre agire con rapidità;
  • Il Legislatore ha in parte mitigato il divieto, inizialmente assoluto, per gli aderenti alla prima VD di poter accedere alla seconda.
    I casi sono i seguenti:
    a) possibilità di aderire alla VD internazionale in caso di precedente opzione per la sola VD nazionale;
    b) possibilità di aderire alla VD nazionale in caso di precedente opzione per la sola VD internazionale;
  • Introduzione di una presunzione semplice, fatta salva la prova contraria, in merito al contante ed ai valori al portatore. Questi asset sono classificati come proventi derivante da una condotta di evasione fiscale commessa nell’anno 2015 e nei quattro precedenti. Quindi una presunzione di imponibilità integrale negli anni di regolarizzazione.

 

Gli studi in materia stimano il contante depositato in cassette di sicurezza o sotto il classico materasso in miliardi di Euro. Ricordiamo che le cassette di sicurezza sono circa 1 milione in Italia e, per definizione, note al Fisco. Come anticipato è possibile aderire immediatamente utilizzando il modello della precedente Voluntary. In questo caso però si tratterà di “prenotazioni”.

La nuova VD si basa infatti su un processo nuovo, quello di autoliquidazione. L’attività professionale assume quindi una valenza se possibile ancora più importante e delicata rispetto alla precedente. Errori nell’autoliquidazione potrebbero invalidare la sanatoria, fatto salvo il pagamento di quanto maggiormente accertato dall’ufficio.
Le istanze presentate, le “prenotazioni”, avranno il pregio di bloccare l’insorgenza di cause ostative. In merito alla regolarizzazione del contante il contribuente dovrà attestare l’origine tributaria delle somme (da violazione tributaria per precisione), l’inventario delle cassette di sicurezza in presenza di un notaio, il versamento delle somme su una relazione bancaria “vincolata” sino al termine della procedura. Non hanno infine visto la luce le proposte di tassazione forfetaria (35% e 15%) di cui abbiamo scritto in un precedente intervento.

Un’occasione perduta che avrebbe consentito un’emersione semplice, chiara e più efficace.

Nelle prossime settimane lo Studio Abaco di Modena parteciperà ai primi convegni in materia, il primo organizzato dal quotidiano Italia Oggi presso il Four Seasons Hotel di Milano il 12 Dicembre 2016. Vi terremo come sempre aggiornati!

 

Modena, 28 Novembre 2016

Studio Abaco

Roberta Adami