L’Art. 18 del DL 36/2022 prevede che, a decorrere dal 01.07.2022, i soggetti operanti in regime forfettario ed in regime di vantaggio (minimi), siano tenuti ai seguenti adempimenti:

i. Emissione di fattura elettronica (con esclusione per i soggetti con ricavi inferiori ai 25.000 euro);
ii. Conservazione elettronica dei documenti (ex Art. 39 del DPR 633/72);
iii. Esterometro in formato XML (ex Art. 1, comma 1103, della legge n. 178/2020);

Tra le più importanti implicazioni pratiche della nuova normativa, spiccano l’irrigidimento nel processo di fatturazione e l’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo.

Si evidenzia inoltre che l’accesso al regime forfettario è in ogni caso vincolato ad una serie di requisiti di accesso e cause di esclusione, tra le quali figurano:

i. Ricavi compensi, ragguagliati su base annua, non superiori a 65.000 euro;
ii. Spese annue per dipendenti collaboratori non superiori ai 20.000 euro;
iii. Partecipazione alle società di cui all’Art. 5 del TUIR e controllo, diretto o indiretto, di Srl che svolgono operazioni col soggetto che applica il regime;
iv. Redditi di lavoro dipendente non superiori ai 30.000 euro;
v. Attività svolta, in via diretta o indiretta, prevalentemente verso l’ex  datore di lavoro.

Abaco è a vostra disposizione per qualsiasi consulenza in materia.

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