Scade il 10 febbraio 2022 il termine per la presentazione della “Dichiarazione sostitutiva” del Bonus Pubblicità, relativo ad investimenti in campagne pubblicitarie effettuati nel corso del 2021.

L’accesso al Bonus è vincolato, in ogni caso, alla “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” effettuata entro il 31 ottobre 2021 e con la quale dovevano essere comunicati gli importi investiti e da investire entro il termine del 2021.

Il Bonus, consistente in un credito d’imposta pari al 50% dell’ammontare degli investimenti, è riconosciuto ad imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che, nel 2021, hanno effettuato investimenti pubblicitari in emittenti radiofoniche e televisive locali iscritte al ROC o in giornali e riviste (anche on-line) regolarmente iscritte al Tribunale competente o al ROC e dotati della figura del direttore responsabile.

Restano invece esclusi dal Bonus gli investimenti pubblicitari relativi a grafiche su cartelloni, volantini, pubblicità mediante affissione e utilizzo di display, pubblicità tramite sale cinematografiche, social network e banner online.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione mezzo Modello F24, attraverso il tributo identificato con il codice 6900.

Abaco è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento in materia.

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