Con la conversione in legge del decreto milleproroghe, sono state introdotte numerose disposizioni per le imprese. Di seguito le più interessanti:

  1. È stato prorogato dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale sarà possibile effettuare gli investimenti in beni strumentali “generici” e “Industria 4.0”. Necessari per poter usufruire del credito d’imposta: l’ordine accettato dal fornitore ed aver effettuato entro il 31.12.2021 il versamento di un acconto pari almeno al 20%;
  2. Viene concessa la possibilità di detrarre le spese per attestazioni, asseverazioni e visti di conformità sostenute nel periodo 12 novembre 2021 – 31 dicembre 2021 anche per tutti i bonus edilizi diversi dal superbonus;
  3. Viene estesa anche per l’esercizio 2021 la sospensione degli ammortamenti delle immobilizzazioni, confermando le stesse modalità operative previste per l’esercizio 2020;
  4. Viene posticipato al 30 giugno 2022 il termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata e sospesa ai sensi del decreto legge n.34/2020 (cd. “decreto liquidità);
  5. Per le perdite civilistiche emerse nell’esercizio in corso al 31/12/2021, gli adempimenti previsti dal Codice civile si applicheranno nuovamente a partire dall’assemblea che approverà il bilancio in corso al 31/12/2026. Ne deriva che il termine entro il quale l’eventuale perdita 2021 dovrà risultare diminuita a meno di un terzo sarà posticipato al quinto esercizio successivo.
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