All’istante che chiedeva conferma in merito alla possibile riconducibilità verso una fattispecie di abuso del diritto di un’operazione di scissione finalizzata alla costituzione di holding familiari, l’Agenzia delle Entrate ha risposto in modo affermativo: l’operazione è stata qualificata come abusiva.
“Vittima” dell’interpello è stata la società ALFA, immobiliare e al contempo holding di partecipazione a capo di un gruppo industriale, posseduta da 4 soci appartenenti a 2 famiglie.

L’operazione in proposta avrebbe previsto la separazione del comparto industriale dal comparto immobiliare con creazione di una sub-holding OMICRON per il settore industriale e una seconda società GAMMA quale legal entity di riferimento per il settore immobiliare. L’intento finale era quello di far assumere a ciascun socio la titolarità dell’intera partecipazione di una holding unipersonale.

L’Istante riteneva che l’operazione prospettata (ottenuta con il meccanismo del realizzo controllato di cui all’articolo 175 del TUIR, ovvero prevista per legge per le operazioni di scissione, ai sensi dell’articolo 173 del TUIR) non potesse essere giudicata indebita. A detta dell’Istante, la combinazione del conferimento di partecipazione e le successive scissioni di ALFA avrebbero costituito uno schema negoziale tipico e fisiologico per pervenire all’assetto del gruppo posto come obiettivo della riorganizzazione.

L’Agenzia non l’ha pensata così ed ha ritenuto che, relativamente al comparto delle imposte dirette, la riorganizzazione societaria prospettata costituisse una fattispecie di abuso del diritto, con Indebito vantaggio fiscale in capo ai soci persone fisiche. L’accesso al regime del realizzo controllato sarebbe infatti precluso a tutti i soci persone fisiche di ALFA sia ai sensi dell’art. 177 comma 2 (in considerazione della mancata acquisizione, da parte di ciascuna holding familiare, di una partecipazione di controllo) ed anche ai sensi del comma 2bis (in quanto i soci risulterebbero essere titolari di partecipazioni indirette inidonee a superare le soglie poste dalla norma quale conditio sine qua non).

Abbiamo condiviso la posizione dell’Agenzia nel corso del consueto appuntamento di Abaco Academy del giovedì. Le operazioni straordinarie sono materia affascinante ma molto complessa: Lo stesso dicasi degli interpelli. Stay tuned!

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