La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37077/2022, si è espressa su un caso di bancarotta fraudolenta. La Suprema Corte ha condannato l’amministratore di fatto di una S.r.l. fallita, ribadendo che della tenuta dei libri sociali e delle scritture contabili sono sempre responsabili gli Amministratori della società, anche con riferimento ai libri la cui cura è affidata, dall’ordinamento, a soggetti diversi (dagli amministratori stessi).

Soffermandosi in particolare sulla cura del libro delle decisioni del Collegio Sindacale, la Corte di Cassazione ha sancito che essa spetta al Collegio Sindacale stesso, mentre la responsabilità della tenuta di tale libro ricade sempre sugli Amministratori.

Con la sentenza, inoltre, la Corte chiarisce che l’omessa consegna del libro delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio Sindacale può assumere rilievo ai fini dell’integrazione del reato di bancarotta fraudolenta documentale.

FOLLOW US ON