Il Legislatore nazionale introduce una nuova forma di ruling. Il concordato preventivo biennale è infatti uno strumento di compliance che permetterà di ricevere una proposta (di pagamento delle imposte), valevole per due periodi d’imposta 2024 e 2025, da parte del Fisco.

Lo strumento, riservato alle persone fisiche o giuridiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni alle quali si applicano gli ISA ed ai contribuenti in regime forfettario (purché non abbiano debiti tributari ovvero abbiano estinto quelli di importo pari o superiore a 5.000 euro), consentirà di stabilire in anticipo, e sulla base del reddito proposto dalla Agenzia delle Entrate, l’importo delle imposte sui redditi per gli anni 2024 e 2025.

Il maggiore o minore reddito effettivo non assumerà quindi alcuna rilevanza dal punto di vista fiscale e previdenziale: varrà solo il reddito concordato.
Il contribuente sarà comunque tenuto agli ordinari adempimenti contabili e fiscali e l’adesione al concordato non produrrà effetti ai fini IVA.

Dal 15 giugno sarà resto disponibile il software per la definizione biennale del reddito ed entro il 15 ottobre sarà possibile accettare la proposta di concordato preventivo biennale.

Se Vuoi saperne di più, anche in merito ai vantaggi del provvedimento, siamo a tua disposizione.

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