Decreto Ristori

L’emanazione del DPCM 24.10.2020 ha introdotto nuove misure restrittive per alcuni operatori economici. Si richiamano, di seguito, alcune delle più importanti novità previste dal cd. “Decreto Ristori” (Decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), il quale introduce ulteriori misure urgenti per la tutela e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi:

  1. Contributo a fondo perduto per gli operatori economici

    L’articolo 1 del testo del Decreto prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti operanti nei settori economici colpiti dalle limitazioni previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri al fine di contenere i contagi da Covid-19. Per rendere più rapida la corresponsione delle somme viene previsto l’accredito diretto sul conto corrente per coloro che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio, non essendo richiesta la presentazione di alcuna istanza; solo i contribuenti che non hanno già richiesto il contributo a fondo perduto dovranno presentare, invece, apposita istanza. Per i soggetti che hanno già ricevuto il contributo, il nuovo importo sarà determinato come multiplo del contributo già erogato, facendo riferimento alle percentuali indicate per ciascun codice Ateco dalla tabella allegata al provvedimento (sono stati annunciati, ad esempio, ristori pari al 200% per i ristoranti e 400% per le discoteche).

  2. Fondo per le associazioni sportive dilettantistiche

    Viene istituito un apposito fondo che sarà utilizzato per supportare le Asd e Ssd che hanno cessato o ridotto la loro attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive.

  3. Contributo a fondo perduto per le imprese delle filiere agricole

    Viene istituito un fondo per l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacultura che svolgono attività di fornitura di prodotti nell’ambito dei settori economici che sono stati oggetto di limitazione con i DPCM di ottobre. Il contributo a fondo perduto è riconosciuto se il fatturato del mese di aprile 2020 è risultato inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato del mese di aprile 2019.

  4. Credito d’imposta per i canoni di locazione

    Viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre il credito d’imposta locazioni istituito dal Decreto Rilancio, eliminando ogni requisito di accesso in funzione del volume dei ricavi. L’estensione, tuttavia, è limitata alle imprese che svolgono le attività soggette a restrizioni con i DPCM di ottobre e i cui codici Ateco sono richiamati nella tabella allegata al Decreto.

  5. Cancellazione della seconda rata Imu

    Viene estesa la cancellazione della seconda rata Imu di cui all’articolo 78 D.L. 104/2020 anche alle imprese svolgenti attività caratterizzate dai codici Ateco indicati nella tabella allegata al decreto.

  6. Proroga termine 770

    Il Decreto prevede la proroga del termine di presentazione del 770 al 10 dicembre.

  7. Nuove indennità per i lavoratori

    Vengono riproposte le indennità di 1.000 euro a favore, tra gli altri, dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo. Il Decreto prevede inoltre l’erogazione, per il mese di novembre 2020, di un’indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori dello sport impiegati con rapporti di collaborazione, anche presso le società e le associazioni sportive dilettantistiche.

Decreto Ristori bis

Nella tarda serata di venerdì 6 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso (c.d. “Decreto Ristori bis”). il Decreto stanzia infatti ulteriori risorse per tutelare imprenditori e lavoratori, tra le quali troviamo.

  1. Sospensione contributi previdenziali

    Viene riconosciuta a tutti i datori di lavoro appartenenti a determinati settori (anche se operanti nelle zone gialle) la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. I datori di lavoro delle zone arancioni e rosse possono invece beneficiare della sospensione dei versamenti anche per il mese di dicembre. I contributi sospesi dovranno essere versati entro il 16.03.2021, anche a rate.

  2. Incrementato il contributo a fondo perduto e ampliato l’elenco dei settori economici

    Il Decreto Ristori bis incrementa di un ulteriore 50% il contributo per le imprese riconducibili a determinati settori economici (gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina) con domicilio fiscale o sede operativa nelle zone arancioni o rosse. Viene inoltre ampliato l’elenco dei codici Ateco che caratterizzano le attività alle quali deve ritenersi riconosciuto il beneficio in esame.

  3. Nuovi fondi e nuovi contributi

    Viene previsto un nuovo contributo a fondo perduto per le specifiche imprese che operano nelle zone rosse, variabile in funzione della tipologia di attività svolta. Inoltre, il decreto prevede la costituzione di un fondo ai fini della corresponsione di un contributo a fondo perduto alle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari

  4. Credito d’imposta locazioni e affitti

    Viene prevista l’estensione ai mesi di ottobre, novembre e dicembre del credito d’imposta locazioni alle imprese che operano nelle zone rosse e che svolgono un’attività per la quale è previsto il riconoscimento del contributo a fondo perduto.

  5. Sospensione dei versamenti per il mese di novembre

    I soggetti la cui attività è stata sospesa possono beneficiare della sospensione dei versamenti delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre.

  6. Rinvio del secondo acconto Irpef, Ires e Irap

    I soggetti Isa interessati alle nuove limitazioni che operano nelle zone rosse possono beneficiare della proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda rata dell’acconto Ires, Irpef e Irap, indipendentemente dall’intervenuta riduzione del fatturato.

  7. Cancellazione della seconda rata Imu

    Alle imprese che rientrano tra i beneficiari del nuovo contributo a fondo perduto e che operano nelle zone rosse è riconosciuta la cancellazione della seconda rata Imu, a condizione che i proprietari degli immobili siano anche gestori delle attività.

  8. Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura

    Il Decreto Ristori bis prevede la totale decontribuzione, anche per il mese di dicembre, a favore delle imprese interessate dalla decontribuzione riconosciuta dal Decreto Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.