I bonus per gli investimenti in beni strumentali sono un caso particolare di contributi in conto impianti commisurati al costo delle immobilizzazioni materiali, e come tali sono rilevati a conto economico con un criterio sistematico, gradualmente lungo la vita utile dei cespiti. Ciò può essere applicato con due metodi:
a) Metodo diretto, con il quale i contributi sono portati a riduzione del costo delle immobilizzazioni materiali cui si riferiscono, quindi a conto economico saranno imputati solo gli ammortamenti determinati sul valore dell’immobilizzazione materiale al netto dei contributi;
b) Metodo indiretto, tramite il quale i contributi sono portati indirettamente a riduzione del costo in quanto imputati al conto economico nella voce A5 “altri ricavi e proventi”, e quindi rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi. Con tale metodo sono imputati al conto economico, da un lato, gli ammortamenti calcolati sul costo lordo delle immobilizzazioni materiali, dall’altro, gli altri ricavi e proventi per la quota di contributo di competenza dell’esercizio.