📚 Abaco... in Formazione 📚 Locazione e Comodato - fattispecie contrattuali a confronto

La locazione e il comodato rappresentano due importati fattispecie contrattuali tipiche del nostro ordinamento. Se da un lato il contratto di locazione regola i rapporti tra il locatore e il conduttore nel godimento di un determinato bene, per un certo periodo di tempo, a fronte del pagamento di un canone, tramite il comodato, invece, un soggetto consegna un bene ad un altro, affinché questo se ne serva per un certo periodo o uso. Le fattispecie sono ben distinte ma, nella prassi, non è inusuale imbattersi in rapporti contrattuali “ibridi” o addirittura simulati. Occorre quindi distinguere in modo preciso i criteri di applicazione normativa per un corretto inquadramento, soprattutto in termini di obbligazioni delle parti. Il principale caso limite è rappresentato dal c.d. comodato modale, consistente in quella fattispecie di comodato dove viene previsto a carico del comodatario un modus, ovvero un onere aggiuntivo e accessorio. La dottrina e la giurisprudenza sono concordi nel riconoscere il criterio fondamentale di distinzione nella gratuità o meno del rapporto. Pertanto, all’interno di un contratto di comodato, anche qualora si prevedesse il pagamento di alcune spese o oneri, sarebbero comunque applicabili gli artt. 1803 e ss., a condizione che il pagamento non assuma la valenza retributiva propria del rapporto sinallagmatico tipico della locazione.

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